Colazione

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La colazione dei campioni

Per una colazione sana che ci dia tanta energia a rilascio graduale, a differenza delle classiche colazioni cariche di zuccheri che ci danno un picco glicemico iniziale ma che si esaurisce molto presto (motivo per cui a metà mattina ci vengono i crampi della fame), è bene iniziare la giornata con una bella ciotola di riso integrale, se lo volete rendere più appetibile, aggiungete dell'uva passa, delle mandorle o nocciole tritate grossolanamente, un pizzico di cannella in polvere e un cucchiaio di malto d'orzo o di riso.

Il malto è un dolcificante ricavato dalla fermentazione di un cereale, si presenta come il miele e, a differenza dello zucchero e del miele, non aumenta la glicemia nel sangue, ed è inoltre ricco di sali minerali.

Ingredienti:

- una tazza di riso integrale (cotto precedentemente);

- un cucchiaio di uva sultanina; 

- un cucchiaio di mandorle o nocciole tritate grossolanamente;

- una spolverata di cannella in polvere (facoltativa);

- un cucchiaio di malto d'orzo o di riso

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Caffè d'orzo speziato

Quando qualche riminiscenza del mio passato di bevitore di caffè si fa sentire ecco un semplice trucchetto per rendere speciale il caffè d'orzo (la versione originale con solo orzo non mi è mai piaciuta): riempite la moka con orzo tostato e macinato (non orzo solubile) senza riempire troppo, aggiungete tre chiodi di garofano, una spolverata di cannella in polvere, chiudete la caffettiera e mettetela sul fuoco, quando sarà pronto potete servirlo con dello zucchero di canna integrale o del malto o, se preferite, anche amaro. Il profumo e l'aroma di questo caffè vi sorprenderanno, è un'ottima bevanda da condividere con gli amici mentre si fanno quattro chiacchiere o come fine pasto.

Ingredienti:

- orzo tostato macinato q.b.;

- 3 chiodi di garofano;

- 1 cucchiaino di cannella in polvere;

- acqua

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Frutta saltata con amasake

L'amasake è un succedaneo dello zucchero molto meno calorico di quest'ultimo, si ottiene dalla fermentazione di un cereale (solitamente il riso) ed ha la consistenza di una crema vellutata di colore chiaro, è indicato per preparare budini o dolci di frutta, ma è buono anche da solo o spalmato su una fetta di pane; ormai si trova in quasi tutti i negozi bio.

Ingredienti:

- 2 mele;
- 1 pera;
- 3/4 cucchiai di amasake;
- 50 g di mandorle e nocciole tostate;
- cannella in polvere.

Procedimento:

sbucciate la frutta, tagliatela a spicchi e mettetela in una ciotola con acqua e il succo di un limone,  nel frattempo riducete la frutta secca in granella, dopodiché tagliate gli spicchi di frutta in pezzi più piccoli e saltateli in una padella a fuoco medio alto per 4/5 minuti, se necessario aggiungete mezzo bicchiere d'acqua, unite adesso l'amasake e fate cuocere altri 4/5 minuti mescolando continuamente, togliete dal fuoco e servite caldo spolverando con la cannella e la granella di frutta secca.

In questa ricetta ho usato mele e pere ma potete abbinare altri tipi di frutta, il mio consiglio è quello di non usare frutta troppo succosa.

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Torta di pere e nocciole

Questa torta semplice e veloce da preparare renderà le vostre colazioni o le vostre merende più dolci.

Ingredienti:

- 3 pere medie;

- 250 g di farina di farro;

- 150 g di nocciole;

- 80 g di zucchero di canna integrale;

- 1 bustina di cremor tartaro o di lievito per dolci;

- 1 pizzico di sale;

- 100 ml di latte di riso, soia o altro;

- 60 ml di olio extra vergine d'oliva;

- cannella in polvere q.b.

Procedimento:

sbucciate le pere, riducetele in pezzetti e mettetele in una ciotola con acqua, succo di limone e cannella, lasciatele in infusione per mezz'ora, nel frattempo polverizzate metà delle nocciole e unitele alla farina, lo zucchero di canna, il lievito e il sale, mescolate bene, aggiungete adesso l'olio e il latte e mescolate fino ad ottenere un composto non troppo denso, incorporate le pere e versate in una teglia, coprite il tutto con le nocciole rimaste tritate grossolanamente, infornate per 30 minuti circa a 180° C, controllate di tanto in tanto la cottura con uno stecchino, il tempo di cottura può variare dal forno e dalla teglia che utilizzate. In questo caso ho utilizzato una teglia per ciambelle ma vi consiglio di utilizzarne una senza foro.